Nella luce di questo lussureggiante giorno
di primavera, canta, poeta,
di chi passa oltre e non si ferma,
di chi ride correndo via,
senza guardare indietro…
Non sedere in silenzio,
a recitare la litania delle tue lacrime
e dei tuoi sorrisi passati,
non fermarti a raccattare i petali dispersi
nell’ultima notte, non andare in cerca
delle cose che ti sfuggono,
per conoscere significati oscuri,
entra nel giardino della tua vita,
nel sentiero fiorito dei tuoi giorni
dove la musica può nascere
dalla loro profondità…
Tagore
Nessun commento:
Posta un commento